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Luci… Motore… Azione!

Writer: Andrea De Blasio PincheraAndrea De Blasio Pinchera

Che titolo originale! Si parla di cinema ed ecco spuntare la frase più usata e abusata in campo cinematografico. Ad ogni modo la trovo alquanto adeguata per introdurre il primo passo di un discorso, che spero sarà lungo e proficuo, sulla Settima Arte. Sono consapevole che la mia opinione a riguardo è tutt’altro che necessaria, ma mi piace pensare (sperare) che ci sia qualcuno che possa trovare uno spunto di riflessione in ciò che scrivo: che sia in accordo o in disaccordo credo sia sempre un bene avere uno stimolo per riflettere, ecco perché spero di trovare tra i commenti altrettante occasioni per me di pensare.

Vorrei iniziare dicendo che negli ultimi anni ho notato una crescita esponenziale di “critici” online (e non solo), ma ho visto decrescere altrettanto in fretta la qualità della critica stessa. Azzarderei a dire che ho visto scomparire totalmente il significato di critica. Penso che a monte ci sia un grande errore, commesso non solo in ambito cinematografico: la funzione dell’arte viene spesso confusa e dimentichiamo il motivo per cui alcune forme di arte sono nate. Oggi prendiamo in esame il cinema: ebbene il cinema è indiscutibilmente nato per intrattenere. È stata l’evoluzione di spettacoli itineranti già in voga da lungo tempo; è stato il connubio di tecnologia e intrattenimento; è nato dal desiderio di stupire maggiormente lo spettatore. Come ogni cosa non ha mai smesso di evolversi. Ogni aspetto della cinematografia tende all’eccellenza: recitazione, regia, fotografia, sceneggiatura… non vorrei elencare tutte le categorie degli Academy Awards. Fatto sta che i prodotti del cinema, da quelle prime rudimentali proiezioni di pochi secondi, sono stati innalzati a vere e proprie opere d’arte. Giustissimo! Ma non dimentichiamoci la funzione primaria: godere di qualche ora di distacco dalle nostre vite quotidiane. C’è chi preferisce una scorpacciata di risate, chi una catarsi da dramma profondo, chi una sana scazzottata, chi una sparatoria con annesso inseguimento in auto, ma il dato di fatto è che tutti abbiamo bisogno di un lasso di tempo per evadere, per una ragione o per un’altra. Credo, però, che alla base di ogni forma d’arte debba esserci un principio pressoché inviolabile dato il potere mediatico intrinseco dell’arte stessa, e cioè non essere diseducativa (attenzione, è diverso dall’essere provocatòri). Questo ovviamente non significa che tutto è arte. Per ora non mi addentrerò oltre in questa fitta foresta, ma avremo modo di districare questa matassa in altri articoli.

Adesso veniamo al vero motivo di questo articolo. Sì, non ho resistito e anche io ho voluto inserirmi (con qualche mese di ritardo, spero non me ne vogliate) nella disputa Marvel-Scorsese. A chi dare ragione? Agli Studios che, grazie anche all’apporto della Disney, hanno letteralmente spopolato nell’ultimo decennio o ad uno dei più importanti ed autorevoli registi del nostro tempo? Probabilmente nessuno si aspetterà che la mia risposta, dopo la lunga premessa di quest’articolo, vedrà la luce nel prossimo. Se state pensando che questa sia solo una tecnica per cercare di fidelizzare i lettori ed aumentare le visualizzazioni, non potreste avere più ragione di così. Per oggi dovrete accontentarvi di commentare sul mio parere riguardo la Settima Arte.




 
 
 

1 Comment


Forse non sempre l'aspetto della cinematografia deve tendere all'eccellenza, della regia, fotografia, interpretazione... ecc. Nemmeno forse, a farci viaggiare qualche ora in assoluta spensieratezza. Forse a volte serve a veicolare semolici concetti socio culturali che se affidati alle specializzazioni letterarie rimempirebbero volumi senza avere lo stesso effetto comunicativo. Prorio oggi Dopo 40 anni ho rivisto un film che per vederlo nel 1980, dovemmo affittare la pellicola e proiettarla nel cineclub VITTORIA di Casagiove (CE).

1980 - Razzie Awards

Nomination - Peggior film Nomination - Peggior attore protagonista: Michael Beck Nomination - Peggior attrice protagonista: Olivia Newton-John Vinto - Peggior regista: Robert Greenwald Nomination - Peggior sceneggiatura: Richard C. Danus e Marc C. Rubel Nomination - Peggior canzone originale: Suspended in Time (musica e testo di…

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