Immaginate di essere un genitore con una vita perfetta, una famiglia perfetta, un lavoro perfetto dedito alla giustizia, ma all'improvviso qualcosa si rompe e tutto quello in cui avete sempre creduto e per cui avete sempre lottato crolla. Ok! Adesso potete anche fare play sul video qui accanto e immergervi nel racconto (senza spoiler, ve lo prometto!) di Defending Jacob (In difesa di Jacob), la miniserie di Apple TV+ tratta dall'omonimo romanzo di William Landay.
Sì ok ok, ma di che cosa stiamo parlando?
La serie è un thriller poliziesco e per come ve l'ho presentata nelle righe precedenti potrebbe anche sembrare il solito cliché della solita serie tv americana. In realtà c'è qualcosa di molto più profondo. Andy Barber (interpretato da un ottimo Chris Evans) è un vice-procuratore distrettuale che si trova ad indagare sull'omicidio di un ragazzo, compagno di classe del figlio Jacob. Beh, a questo punto associando il nome del figlio Jacob con il titolo della serie tv è facile fare 2+2 e capire che in qualche modo la famiglia Barber sarà coinvolta nel caso molto da vicino.
In cosa è diversa dalle altre serie thriller?
Questa serie fa notare che tutti (o forse non proprio tutti?!) i segreti prima o poi vengano a galla e mostra come questo possa logorare lentamente un'intera famiglia. Andy Barber ha nascosto l'esistenza di un padre stupratore ed omicida; questo porterà la famiglia (e soprattutto Laurie, la moglie di Andy) a dubitare dell'innocenza di suo figlio. Il peso dei segreti, delle cose non dette o dette solo a metà distruggerà mentalmente e fisicamente i protagonisti di questa serie.
Perché dovrei iniziare a vederla?
Beh, innanzitutto un buon motivo potrebbe essere quello di osservare come Chris Evans si sia scrollato di dosso il fardello di Capitan America e si può apprezzarlo nei panni di un marito/padre forte, che deve reggere su di sé il peso di molte (forse troppe) situazioni che lo portano a mostrare anche le sue fragilità.
Vi consiglio di concentrarvi anche sulle interpretazioni di Michelle Dockery e Jaeden Martell (rispettivamente Laurie e Jacob Barber). La prima è un'eccellente interprete di una madre in lento declino, mentre il secondo è un giovane ragazzo che mostra tutta la sua ambiguità.
Ma soprattutto non aspettatevi un finale scontato e questo si capisce andando sempre più avanti nella serie che è impostata sin dall'inizio come un grande flashback, in cui Andy è coinvolto in prima persona (visibilmente provato e sotto pressione), che tiene ancorati agli episodi: più si va avanti e più si vuole capirne il motivo.
Vi ricordo che nel cast c'è anche un magistrale J. K. Simmons che interpreta Billy Barber, il padre di Andy e nonno di Jacob, coinvolto nella storia per scoprire se il "gene dell'assassino" sia tipico della famiglia Barber.
Bene, se sono riuscita a smuovere la vostra curiosità aspetto i vostri commenti, sia positivi sia negativi (come sempre, nessuno si offenderà!).
Alla prossima puntata ;)
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